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Dieta e alimentazione bio per gli sportivi

 

Gli studi scientifici non lasciano adito a dubbi: la salute cammina parallela con l’alimentazione e con la necessità di seguire un regime dietetico volto ad evitare possibili patologie. In verità, sarebbe ancora meglio se venissero inseriti nelle proprie abitudini alimentari prodotti biologici, in modo tale da rendere quello che mangiamo quanto più sano possibile.

 

Questo discorso, valido un po' per chiunque, assume oggi ancora più valenza per gli sportivi. In tantissimi negli ultimi anni si sono convertiti ad una dieta sana che prediliga frutta e verdura, rigorosamente biologiche, e che riduca invece il consumo di carni rosse e prodotti confezionati. È evidente una stretta correlazione tra alimentazione bio e prestazioni agonistiche, avvalorata da numerose ricerche, spesso portate avanti dalla Fondazione Umberto Veronesi. Quest’ultima infatti ha chiaramente mostrato il filo conduttore che lega i prodotti sani e bio con i risultati sportivi di alto livello.

 

 

Cos’è la dieta bio e cosa sono gli alimenti bio?

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Da quanto anticipato poc’anzi, viene da sé che la dieta bio sia un’alimentazione sana e naturale, che esclude dal novero dei cibi permessi quelli cosiddetti spazzatura. La persona che abbraccia questa filosofia nutrizionale esclude quanto più possibile dalla propria tavola i prodotti lavorati artificialmente, prediligendo quelli semplici, naturali, benefici per la salute e senza tossine.

Non si tratta di una ferrea dieta ipocalorica. Piuttosto di un regime alimentare che esclude i cibi che fanno male, ma che non hanno nulla a che vedere con le restrizioni o le privazioni. Se poi si vuol associare l’alimentazione bio con un regime ipocalorico, questo va a discrezione del soggetto che segue la dieta.

Se alimentazione bio vuol dire dieta sana, allora gli alimenti biologici sono quelli che non hanno pesticidi, né additivi chimici. Seppur confezionati, essi sono processati e preparati nel modo più naturale e sano possibile. In assenza di tossine e sostanze additive, questi prodotti pullulano di vitamine, di sali minerali e di altre sostanze che servono al nostro organismo per funzionare bene.

Quando andiamo a fare la spesa dunque bisogna evitare di riempire il carrello con carni e verdure appartenenti ad allevamenti e coltivazioni intensive. Questo per evitare che il processo di crescita di ogni prodotto sia avvenuto usando ormoni artificiali e sostanze acceleranti.

 

 

Quali sono i Prodotti Biologici?

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Non esiste un elenco tassativo di prodotti biologici. A fare la differenza infatti è il processo di produzione e non il prodotto in sé e per sé. Al supermercato sono facilmente distinguibili. Se si tratta di prodotti confezionati, le etichette riportano in calce il marchio “Bio” per distinguersi da confezioni comuni (al di là del fatto che esiste una variazione di prezzo). Per quel che concerne frutta e verdura fresca, di solito il biologico non è mai un prodotto perfetto, bello e lucido. Quel frutto “toccato” o quella verdura imperfetta sono sintomo di un mancato trattamento chimico per renderli belli e pompati esteticamente.

Gli alimenti bio sono soprattutto frutta e verdura di stagione. Si tratta di prodotti senza OGM, prodotti non pompati di ormoni artificiali e privi di additivi. La maturazione deve cioè essere avvenuta in base al clima e al decorso naturale del terreno e del tempo, senza incentivi artificiali che minano la reale portata dell’alimento.

Per quel che concerne la carne invece, risulta biologica quando l’animale è stato nutrito di mangimi biologici, privi di antibiotici, e di ormoni. Si pensi alla mucca che viene tenuta al pascolo, o alla gallina che tenuta libera sul terreno si ciba secondo natura.

Del latte invece possiamo dire che è biologico se proveniente da un animale a sua volta cresciuto come abbiamo poc’anzi spiegato. Stesso discorso vale anche per le uova, che vengono deposte da galline libere di mangiare ciò che vogliono.

Stiamo comunque parlando di un contesto molto delicato e particolare. Il mondo del biologico potrebbe essere una svolta positivamente decisiva per tutti noi. Ma sicuramente non si tratta di un terreno facile da esplorare, per un serie di motivi.

 

 

Il fisico degli sportivi: allenamento e competizioni

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Abbiamo accennato in precedenza alla stretta relazione emersa tra l’alimentazione biologica e l’attività sportiva. La qual cosa vuol dire che un atleta, qualunque sia il settore in cui milita, deve imparare a seguire una dieta sana, nel senso di naturale.

Questo in quanto, quando ci si sottopone a duri esercizi fisici, il corpo si sottopone a sforzi inauditi, che mettono a dura prova sia l’apparato cardiaco che quello respiratorio. Sarebbe dunque opportuno che l’organismo sia al massimo della sua forma durante le prestazioni agonistiche. Per fate ciò bisogna mangiare alimenti precisi, che diano al corpo tutte le sostanze di cui ha bisogno per non andare troppo sotto sforzo.

Quando gli atleti devono affrontare delle competizioni che richiedono un grande impegno fisico, dovrebbero assumere alimenti naturali, che diano loro il giusto apporto calorico e nutritivo. Ecco dunque che in questo contesto si posiziona perfettamente una dieta biologica fatta di frutta e verdure fresche di stagione, 100% naturali, ma anche di cereali integrali, di legumi e di carni bianche (argomento che puoi approfondire ad esempio su naturalvivendo.com).

Viene da sé dunque che vanno evitati gli zuccheri artificiali e tutti i prodotti confezionati, annoverati nell’elenco del cibo spazzatura come merendine, patatine, cibo da fast food, biscotti, salumi e così via. Durante l’esercizio fisico il corpo richiede un grande consumo vitaminico, idrico e di sali minerali. È questo un delicato momento in cui è sempre importante che l’organismo abbia riserve di tali sostanze creato attraverso l’assunzione di alimenti ricchi di fibre, acqua e vitamine naturali.

Questo vuol dire che prima di fare sport, l’atleta dovrebbe mangiare molti cereali infernali e grassi vegetali. Sostanze queste facilmente reperibili nella pasta integrale biologica, nel riso integrale biologico, e nell’olio evo, sempre bio. Il corpo tenderà dunque a regolarizzare i livelli di glucosio che gli serviranno durante l’attività fisica, evitando dunque di mandare il fisico sotto sforzo.

Acclarati i benefici dell’alimentazione bio in un contesto sportivo molto prestante, sono molti gli portivi famosi che si sono convertiti ad una dieta biologica. Quest’ultima è diventata la soluzione ideale per gestire le esigenze di pallavolisti, corridori, falciatori e così via. Basti pensare che in molte interviste, l’ex pallone d’oro Lionel Messi ha dichiarato di seguire una dieta senza zuccheri, fatta di consumo di frutta e verdura biologiche, cereali integrali, acqua e olio extravergine d’oliva.

 

 

 

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